Il primo appuntamento della rubrica “Le Parole di Latitudini” analizza questa sensazione agrodolce.
Hiraeth rappresenta la nostalgia del passato, la nostalgia del tempo che fu.
Un termine gaelico che indica uno struggente sentimento verso un antico tempo trascorso, una persona, una dimensione a volte anche mai esistita di cui si sente però una sensazione malinconia.
Questo concetto gallese esprime in senso lato il “desiderio di casa” con un significato privativo, più “perdere qualcosa” o “perdere qualcuno”. Implica il significato di perdere un tempo, un’era o una persona, inclusa la nostalgia di casa per ciò che potrebbe non esistere più.
È associato più in generale alla memoria del “lasciare andare”, della perdita di qualcosa o qualcuno, pur essendo grato di aver potuto provare emozioni per quella esistenza.
Può anche essere usato per descrivere un desiderio di patria, potenzialmente dei tuoi antenati, un luogo dove potresti non essere mai stato.
Gli equivalenti della Cornovaglia e della Bretagna sono “hyreth” e “hiraezh”
Una sensazione di struggimento interiore che avvolge chi la prova e si lega alle dimensioni dello spazio e del tempo.
Un luogo dell’anima più che un luogo fisico.
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