“Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola.” Khalil Gibran
La Carelia è una regione storica, patria dei careliani, popolazione che abitava vaste aree dell’Europa settentrionale, di grande importanza per Finlandia, Svezia e Russia. È divisa tra la Repubblica di Carelia e l’oblast’ di Leningrado in Russia, e le regioni finlandesi della Carelia Meridionale e settentrionale.
La Carelia venne contesa per molti secoli. I primi documenti che ci fanno conoscere la sua storia sono datati 1300 e parlano della conquista da parte del Regno di Svezia , con una Carelia già al tempo divisa e con Vyborg capitale della parte svedese della regione.
Il trattato di Nystad del 1721, tra Impero russo e l’Impero svedese, assegnò gran parte della Carelia alla Russia. Dopo che la Finlandia venne conquistata dalla Russia nella grande guerra del Nord, parti delle province cedute dalla Svezia (vecchia Finlandia) vennero incorporate nel Granducato di Finlandia. Nel 1917 la Finlandia ottenne l’indipendenza entro confini che corrispondevano, pressappoco, a quelli del Granducato; confini che vennero confermati dal trattato di Tartu del 1920.
Durante gli anni venti, i finlandesi vennero coinvolti nei tentativi senza successo di rovesciare i bolscevichi nella Carelia russa (Carelia orientale). Dopo la fine della guerra civile russa, e con la fondazione dell’Unione Sovietica nel 1922, la parte russa della Carelia divenne una Repubblica Autonoma dell’Unione Sovietica (1923).
Negli anni quaranta, la parte meridionale della Carelia (Istmo di Carelia e sponda settentrionale del Lago Ladoga) venne prima ceduta all’Unione Sovietica, con la Pace di Mosca che fece seguito alla guerra d’inverno (1939-1940) riportando i confini a quelli del 1721, quindi riconquistata per tre anni durante la guerra di continuazione (1941-1944), quando anche la Carelia orientale venne occupata dai finlandesi. La guerra d’inverno, e la conseguente cessione all’Unione Sovietica dei territori acquisiti con il trattato di Tartu, causarono un considerevole rancore in Finlandia, che aveva perso Vyborg, la sua seconda città per dimensioni, l’accesso al lago Ladoga, e aveva evacuato un ottavo dei suoi cittadini dai territori ceduti all’Unione Sovietica.
Come conseguenza della Pace di Mosca, la Repubblica Autonoma di Carelia venne incorporata nella Repubblica Socialista Sovietica Carelo-Finlandese 1941-1956, per poi divenire nuovamente una repubblica sovietica.
Nel 1991 la regione acquisì il nome di Repubblica di Carelia.
Mappa con la Repubblica di Carelia e le due regioni finlandesi.
Suddivisioni_della_CareliaLa Carelia è divisa tra Finlandia e Russia. La Repubblica di Carelia è una Repubblica Autonoma della Russia, formata nel 1991 dalla Repubblica Autonoma Sovietica di Carelia. L’istmo careliano appartiene all’Oblast’ di Leningrado. Le parti finlandesi della Carelia appartengono alle regioni finlandesi della Carelia Meridionale e della Carelia Settentrionale.
Esistono dei piccoli ma ferventi gruppi di finlandesi che sostengono una stretta dei legami tra Finlandia e Carelia. Le speranze irredentiste per una riacquisizione della Carelia finlandese vivono ad esempio all’interno del movimento Karjala takaisin (lett. indietro la Carelia).
L’idea definita “Grande Finlandia” (Suur-Suomi) in cui l’irredentismo e il nazionalismo finlandese si riconosce e che auspica un’estensione del territorio finlandese individuando delle frontiere naturali oltre alle aree abitate da finladesi e careliani.
La Carelia si estende dalla costa del mar Bianco fino al golfo di Finlandia. Contiene i due laghi più grandi d’Europa, il lago Ladoga e il lago Onega. L’istmo careliano si trova tra il golfo di Finlandia e il lago Ladoga.
Sull’altro lato del lago Ladoga, il fiume Svir’ viene tradizionalmente considerato il confine meridionale della Carelia, così come il lago Saimaa segna il confine occidentale, mentre il lago Onega e il mar Bianco costituiscono il confine orientale. A nord si trovava il popolo nomade dei Sami, ma non c’è nessun confine naturale se non boschi (taiga) e tundra.
Nei testi storici la Carelia viene talvolta divisa in Carelia orientale e Carelia occidentale, che vengono rispettivamente chiamate anche Carelia russa e Carelia finlandese. L’area a nord del lago Ladoga, che apparteneva alla Finlandia prima della seconda guerra mondiale, viene chiamata Carelia Ladoga, e le parrocchie sul vecchio confine di prima della guerra vengono talvolta chiamate Carelia di frontiera. La Carelia bianca è la parte settentrionale della Carelia Orientale e la Carelia di Olonec è la parte meridionale.
Una regione di confine divisa da secoli di guerre, che ancora oggi non trova soluzioni per una riunificazione.
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