“La strada è vita”. Cominciamo con questa frase di Kerouac il nostro percorso per le strade più suggestive del mondo. Ne abbiamo scoperte di meravigliose e non pretendiamo certo di essere esaustivi nella nostra piccola panoramica.
Abbiamo fatto una scelta tra sette meraviglie che sicuramente creano emozioni da sempre, alcune più vicine altre più lontane, in Italia e in Europa, spingendoci ai confini del mondo e solleticando la fantasia con luoghi nuovi che forse nell’immaginario collettivo sono conosciuti per altri motivi.
Abbiamo azzardato il nome Transilvania nel titolo, perché siamo rimasti colpiti da questa strada che si trova nella terra di Dracula, nel nord della Romania.
Una traversata in mezzo ai Carpazi per conoscere riserve naturali e panorami incredibili grazie alla Transfagarasan, la strada che per oltre 150 km permette di conoscere scorci meravigliosi.
Tramite le salite ripide e le discese della Transfagarasan, costruita tra il 1970 e il 1974 durante il regime di Ceasusescu, è possibile vedere paesaggi mozzafiato, conoscere piccoli paesi pieni di storia, visitare castelli e monasteri.
Aperta solo nei mesi estivi, ogni anno è attraversata da appassionati bikers e arriva fino a oltre 2 mila metri di altitudine presso il valico di Moldoveanu. (2.042 metri).
Il Grossglockner, la strada panoramica più alta d’Europa.
Un’altra esperienza incredibile. Attraversare le regioni meridionali dell’Austria sulla strada alpina del Grossglockner. Panorami spettacolari sulla strada costruita nel 1935 per arrivare sulle vette delle montagne più alte dell’Austria (3.798 m.s.l.). Anche qui tanti motociclisti ma anche ciclisti e semplici escursionisti per questo percorso tra Carinzia e terre di Salisburgo.
I colori della natura sono i più vari in questo itinerario straordinario che va dai prati in fiore, alla neve estiva, al turchese dei laghi di montagna. Tra cascate cristalline e montagne ancora dipinte di bianco. In questo percorso nel Parco Nazionale Alti Tauri si può ammirare la natura attraverso spettacolari belvedere e sentieri in mezzo al verde.
La strada più romantica d’Europa porta a Vienna.
Rimaniamo in Austria per conoscere la strada romantica per eccellenza. La Romantikstrasse rappresenta un itinerario che attraversa città, montagne e laghi per 380 km. Un percorso che partendo da Salisburgo arriva fino a Vienna attraversando città affascinanti e piene di storia nelle regioni di Salisburgo, Alta e Bassa Austria.
Lasciando l’autostrada, l’itinerario è subito un susseguirsi di castelli, palazzi, musei, monasteri, montagne, laghi. Molte località fanno parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO come i siti neolitici di Hallstatt, il Salzkammergut, la regione della Wachau sul Danubio, oltre che a Vienna.
Da non perdere Bad Ischl, la stazione di villeggiatura della Principessa Sissi e dell’Imperatore Giuseppe.
Attraverso gli Stati Uniti sulla Route 66
Se vogliamo parlare delle strade più belle del mondo non possiamo non nominare uno dei grandi miti americani. La US Highway 66, meglio conosciuta come la Route 66, è il sogno di chi ama il viaggio.
Una strada che percorre in orizzontale gli Stati Uniti d’America, un simbolo per scrittori, artisti, per tutti coloro che hanno ascoltato il mito dell’espansione verso occidente e l’hanno fatto proprio. La Route 66 attraversa ben 8 stati americani, da Chicago (Illinois) fino a Santa Monica (California) passando per i più disparati paesaggi d’America, partendo dalla regione dei grandi laghi, attraversando i deserti e gli altopiani rocciosi, arrivando fino al mare della costa ovest.
Inaugurata nel 1926, la Route 66 traccia un percorso di quasi 4.000 km di strada. Creata in anni in cui si seguiva la linea del paesaggio, la R66 è piena di curve e questo portò negli anni dopo la seconda guerra mondiale al suo progressivo declino come rotta principale verso ovest, sostituita dalle moderne highway. Il suo sapore fatto di terra battuta è arrivato così intatto fino ai giorni nostri.
La Panamericana, un sogno che attraversa l’America dall’Alaska all’Argentina.
La Panamericana, il sogno di ogni viaggiatore. Percorrerla una volta nella propria vita è un obiettivo che parla di orizzonti, di polvere, di tanta strada e tanto tempo per poterlo fare. Si parte da Prudhoe Bay in Alaska per arrivare fino in Argentina, nella parte più meridionale del mondo, raggiungendo la cittadina di Ushuaia nella Terra del Fuoco.
Guardando il mondo dalle cartine geografiche, se la Route 66 attraversa gli USA in orizzontale, la Panamericana attraverso tutta l’America in verticale.
Una lunghissima strada che tocca ben 17 nazioni, con 25 mila km di percorrenza.
Le sue radici storiche sono inserite nella quinta conferenza Internazionale degli Stati Americani nel 1923 e sottoscritta da quasi tutti gli Stati americani.
Stati Uniti, Canada, ancora Stati Uniti, Messico, Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, poi Panama entrando in Sud America attraverso il Paso Canoas. Si raggiunge la Colombia per poi passare in Ecuador, Perù e Cile. Raggiunto il Cile si può passare dalla costa pacifica a quella atlantica raggiungendo Buenos Aires dove inizia la parte finale che porta a Ushuaia, dove termina la Panamericana.
Un viaggio lungo, molto difficile e non alla portata di tutti, che si può fare in auto, camper, van o perfino in moto, con un itinerario ufficiale che, per i pochi che sono riusciti a farlo tutto in una volta, può durare mesi.
La Statale 163 Amalfitana
Un po’ d’Italia in questa piccola classifica delle strade più belle del mondo. Ne scegliamo due perché sono tra le più emozionanti per luoghi e panorama, più il cameo di un tratto costiero legato ad una delle scene più conosciute del cinema italiano. Nel sud Italia la Statale 163 Amalfitana è sicuramente un mito da percorrere almeno una volta nella vita. Una strada che corre a picco sul mare, un percorso di circa 60 km, costituisce una passione per chi ama le strade strette, le curve, il mare. Costruita tra il 1832 e il 1850, la sua caratteristica principale sono i molti tornanti a bordo collina. Questo permette di non perdere mai di vista la costa e il mare e all’uscita di ogni curva si aprono panorami spettacolari.
La strada panoramica dello Stelvio
Andiamo a conoscere la strada di valico più alta d’Italia, Con i suoi 2.758 m la sinuosa strada del Passo dello Stelvio, anche grazie ai suoi 48 tornanti sul versante altoatesino, è considerata una delle strade più imponenti e tortuose del mondo.
Le caratteristiche curve e l’impressionante panorama del Parco Nazionale dello Stelvio fanno della Strada dello Stelvio un percorso molto amato da ciclisti e motociclisti. Non per niente questo tracciato estremamente impegnativo è conosciuto anche come la tappa regina del Giro d’Italia. Ogni anno, a fine estate, migliaia di ciclisti su strada partecipano alla “Giornata della bici”, durante la quale l’intera strada è chiusa al traffico motorizzato.
La “Regina delle strade alpine”, lunga 49 km, fu completata in tempo record tra il 1820 e il 1825 in circostanze avverse. Da allora, il tracciato di questa audace opera non è pressoché cambiato, lasciando inalterato il fascino di questa strada.
“Il Sorpasso tra le curve del Romito a Calafuria”: il mito della velocità e il boom italiano anni 60.
Un cenno legato ad una delle scene più belle del Cinema italiano. Sulle curve del Romito sino alla tragica curva di Calafuria, poco dopo il paese di Quercianella (poco a sud di Livorno) sul lungomare toscano, nel punto in cui i tornanti iniziano la loro ripida discesa verso il mare, si svolge la scena finale de “Il Sorpasso” (1966). Castiglioncello, il boom economico, il vitellone Gassman e il timido Trintignant in questa immagine davanti al mare e agli scogli a picco di Calafuria. Una pellicola che negli anni si è trasformata nel racconto generazionale di un’intera stagione, quella dei Sessanta, delineandone i tratti con chiarezza: l’illusione, il cinismo e la rovinosa caduta.
“Hai più curve della strada per Cumanayagua”: Cuba e le sue carretteras.
Chiudiamo con una considerazione di costume: nella provincia di Cienfueguos, nella zona meridionale di Cuba, per fare un complimento alle ragazze, si è soliti dire “Tienes mas curvas de la carretera por Cumanayagua!”. Questa bella strada, che porta alle cascate de “El Nicho” è effettivamente ben nota per i suoi tornanti e le sue curve, ad evidenza molto apprezzate dagli abitanti del luogo.
rispondi